Avete mai percepito la differenza tra un prodotto standard ed uno professionale? Se siete dei professionisti, abituati a lavorare con prodotti dedicati ad un determinato settore, sapete di cosa sto parlando. Ma per molti non c’è poi così tanta differenza, ad esempio, da un buon computer ed una workstation.
Le differenze in realtà ci sono eccome, solo che spesso sfuggono a chi non ha particolari pretese. Ricordate, nei primi anni duemila, la diffusione di differenti fasce e tipologie di telefoni cellulari, alcuni per l’uso personale e gli altri dedicati al business? Ecco, magari a qualcuno sembrò una trovata pubblicitaria, ma in realtà i prodotti proposti erano realmente differenti.
I telefoni dedicati al business godevano di connettività più veloci, di rubriche più capienti, di inoltri multipli per i messaggi e di chiamate in gruppo. Tutte funzioni oggi disponibili in ogni smartphone, anche grazie all’avvento di internet.
Una tale divisione, tra prodotto “domestico” e prodotto professionale, esiste anche nelle cuffie. Un prodotto generalmente considerato come univoco, sprovvisto di particolari funzioni o altro, in realtà si differenzia molto tra le varie fasce e modelli disponibili.
Cosa è una cuffia professionale?
Smorziamo subito i facili entusiami: una cuffia professionale non è quella che trovate in vendita online per 20, 30 euro. Quelle sono cuffie sicuramente di qualità, valide per l’uso ricreativo a più livelli, ma di certo non sono prodotti professionali.
Il concetto di professionale si distacca molto dall’uso domestico. Il funzionamento di fondo è sempre lo stesso, ma il prodotto professionale garantisce standard e prestazioni più elevate, per soddisfare particolari richieste o garantire particolari funzioni.
Per fare un esempio, pensate alla differenza tra la cucina di casa vostra e quella di un ristorante. In entrambi i luoghi si trova una dispensa di cibo, i fornelli, un lavello. Solo che nel caso della cucina del ristorante, si avrà a disposizione più spazio, strumenti più grandi, forniture più potenti e scorte più ricche.
Una cuffia professionale dunque va valutata esattamente come ogni altra cuffia, nei suoi valori standard. Sono piccole particolarità e renderlà professionale, destinata ad ambienti di lavoro, ad ambienti di produzione. Ciò non toglie che possa essere utilizzata, tranquillamente, anche in casa.
Se siete alla ricerca di un prodotto di fascia medio alta, alta o superiore, vuol dire che avete ben chiara la differenza tra una buona cuffia di qualità ed una cuffia professionale. Avendo la possibilità di affrontare questa spesa, è bene tenere in conto alcuni dettagli per scegliere il prodotto migliore al momento disponibile sul mercato.
Essenziale ma ben fatta
Volendo rendere semplice l’idea, una cuffia professionale si presenza come un prodotto essenziale e visibilmente ben fatto. Dimenticate l’estetica ricca e voluminosa delle cuffie da gaming, parliamo di prodotti congegnati per l’uso lavorativo, che devono essere più comodi e leggeri ma allo stesso tempo prestanti e funzionali.
Difficilmente questo prodotto sarà dotato di microfono, ad esempio, a meno che non serve espressamente per le funzioni da svolgere, come assistenza al cliente o televendita. Generalmente, si tratta di modelli on ear piuttosto voluminosi, ma non over ear, incapaci dunque di inglobare l’orecchio ed isolare l’utilizzatore.
Da tenere in considerazione, dunque, tutti i parametri legati alla qualità del suono, come il tempo di riproduzione, la sensibilità, l’impedenza, che presenteranno valori superiori alla norma. Specialmente il tempo di riproduzione è un fattore di particolare importanza, dato che permette alla cuffia di riprodurre suoni a frequenze precisissime.
Inoltre, altro aspetto delle cuffie professionali è che queste si presentano quasi sempre dotate di connessione via cavo, e non wireless. Questo perché devono rispondere ad un lavoro fisso, che si svolge da seduti al computer o in una sala di registrazione. Anche in tal caso si tratta di un vantaggio in termini qualitativi, e la vasta compatibilità garantita dal classico jack audio le renderà utilizzabili in ogni ambiente.
Il prezzo: ne vale davvero la pena?
Veniamo ora alla parte più spinosa della questione: il prezzo. Quanto vi verranno a costare delle cuffie professionali? Preparatevi a spendere almeno un centinaio di euro, o comunque una cifra che si aggiri – quando in difetto quando in eccesso – attorno al centone.
Di per se, è lo stesso costo che andreste a spendere per dei prodotti non professionali ma di fascia alta. Se non volete dunque fermarmi al semplice entry level o al classico prodotto dozzinale, potreste prendere la palla al balzo ed investire in un prodotto professionale.
Dimenticatevi dunque di tutte le funzionalità aggiunte nelle comuni cuffie da gioco, come strumenti live, trasmissioni in diretta o servizi di streaming integrati. Nelle cuffie professionali non esiste nulla di tutto ciò, potrete sfruttarle “alla vecchia maniera”, collegandole cioè al vostro lettore, al vostro computer o dove preferite.
Magari, dopo quanto avete letto, vi sembrerà una limitazione il fatto che questi prodotti professionali – e costosi – si possano utilizzare “solo” così. Ma di fatti è proprio il punto di forza delle cuffie professionali: non si limitano a riprodurre un semplice flusso audio, ma lo fanno al meglio, sfruttando ogni singolo suono e valorizzando anche il minimo rumore. Provare per credere.