Guida alla scelta delle migliori cuffie da gioco con microfono: caratteristiche, dettagli, funzioni, migliori modelli, marche, costi

Ricordate le prime console ed i primi videogame ai quali avete giocato? Probabilmente abbiamo avuto tutti delle esperienze grossomodo simili. Ci siamo ritrovati davanti a dei grandi televisori, a giocare solo in quegli orari in cui era consentito, e sopratutto senza disturbare gli altri con il volume.

Vuoi una stanza troppo affollata o una casa troppo piccola, il volume continua a rappresentare un problema nelle convivenze di mezzo mondo. Fortunatamente, esistono anche le cuffie e gli auricolari, da tempo utilizzati per ovviare ad ogni tipo di discussione in famiglia.

Un tempo erano delle semplici auricolari, spesso anche piuttosto scomode e fastidiose, sia per la loro conformazione che per la resa audio. Indossarle per diverso tempo faceva venire male alle orecchie, al punto che più di qualcuno preferiva giocare senza volume.

Oggi quei dispositivi sono stati sostituiti da cuffie più prestanti, più comode ed anche più belle da vedere. La cuffia non è più solo uno strumento per “ascoltare”, ma è un oggetto necessario per interagire sempre più nel gioco, finanche per comunicare.

Queste infatti vengono prodotte con diversi accessori divenuti oramai standard, uno fra tutti il microfono. Un tempo emblematico del lavoro digitale, oggi è una periferica che non può mancare in una buona cuffia da gioco.

Dall’ufficio alla stanzetta

La storia del microfono e delle cuffie ha viaggiato per molti anni parallelamente, senza mai trovare un punto di incontro. Si tratta di due tecnologie storiche e spesso utilizzate assieme, ma mai in modo combinato fino a tempi più recenti.

In realtà, in un primo momento sembrò che la strada delle cuffie stesse per legarsi a quella dei telefoni. A ridosso dei primi anni del ‘900 vennero realizzate alcune curiose apparecchiature piuttosto pesanti e voluminose, che si appoggiavano sulle spalle o si tenevano a mano.

L’idea era quella di creare, già al tempo, una sorta di “telefono portatile” pur sempre dotato di filo, da impiegare prevalentemente in centralini e reception. Inutile dire che non ebbe una grande presa sul pubblico, e la cosa cadde nel dimenticatoio.

Incredibilmente, la storia delle cuffie e dei telefoni si rilegherà nell’arco dello stesso secolo, grazie anche allo sviluppo dei telefoni stessi, sempre più piccoli e maneggevoli. Al termine della seconda guerra mondiale questi divenne gradualmente di uso comune, rendendo queste tecnologie sempre più accessibili e meno costose.

Nella seconda metà del ‘900 le cose cambiarono nuovamente, e si sviluppò un crescente mercato collegato all’informatizzazione ed alla digitalizzazione. Un processo che è ancora in corso, e che continua ad aggiornarsi secondo gli standard più moderni.

In quegli anni i telefoni erano già divenuti oggetti comuni. Da li a poco, la stessa cosa sarebbe accaduta al computer: da dispositivo costoso ed ingombrante a strumento maneggevole ed accessibile. E con esso, tutto il mondo di periferiche ed accessori connessi.

Grazie ad internet ed alle connessioni a banda larga ed ultraveloci, tra gli oggetti che trovarono più presa e diffusione ci sono proprio le cuffie, specialmente quelle dotate di microfono. Oggetti inizialmente collegati al lavoro d’ufficio, al call center, che oggi invece usiamo comodamente per parlare da casa.

Tutta questione di comunicazione

Pensateci un attimo: perché una cuffia dotata di microfono dovrebbe essere un prodotto così ambito? In fondo, abbiamo telefoni e cellulari per comunicare. Ecco, il punto probabilmente è proprio questo, e riguarda la continua evoluzione del mondo tecnologico.

Un telefono cellulare, sebbene sia anche un moderno smartphone, è un prodotto a se stante, che ci permette quindi di comunicare con un altro possessore di smartphone. Risulta quindi quantomeno un po’ scomodo dove ricorrere sempre al nostro telefono per comunicare, specialmente se stiamo facendo qualcos’altro.

Il computer, e nello specifico la connettività internet, rappresentano una forma di collegamento e quindi di comunicazione superiore a quella offerta dai classici telefoni. E proprio questo i moderni smartphone basano buona parte del loro successo proprio grazie all’affiancamento di applicazioni e servizi basati sul web.

Si è reso dunque necessario uno strumento di comunicazione differente rispetto allo smartphone, che permettesse di parlare ed agire di fronte ad un computer, avendo quindi le mani impegnate su mouse e tastiera. Le cuffie dotate di microfono rappresentano di fatto uno strumento funzionale e pratico, tanto per il gioco quanto per il lavoro.

Se nei primi anni duemila trovarono terreno fertile per l’impiego in applicazioni di messaggistica istantanea, oggi questi prodotti sono estremamente diffusi nell’ambito del gaming online. Giochi dove più utenti sono connessi contemporaneamente, ed oltra a “sfidarsi” possono anche comunicare tra loro.

Una funzione già disponibile nei primi videogiochi moderni, ma limitata alla sola chat testuale. Oggi invece nei vari giochi ci si può coordinare con il proprio gruppo o interagire con tutti gli utenti connessi, ottenendo così un’esperienza a ancor più coinvolgente.

Quali prodotti preferire?

Una buona cuffia dotata di microfono ha alcune particolarità da tenere a mente e da notare al momento dell’acquisto. Non tutte le cuffie sono uguali, per cui è bene dedicare un po’ di tempo alla valutazione del prodotto migliore per voi.

Anzitutto, esistono due tipi di microfoni: quello estentibile e quello integrato. Quello estendibile è posto su una staffa che si può regolare, posizionandola di fronte alla nostra bocca. Quello integrato invece si trova sulla cuffia stessa, e non può essere spostato ovviamente.

Perché esistono queste due tipologie di cuffie? Dipende dai giochi che preferite. Se vi piace il karaoke, i giochi di danza o le realtà virtuali, è consigliabile acquistare la cuffia con microfono integrato, che seppur un po’ più distante recepisce meglio la vosta voce anche con un po’ di confusione.

Se invece vi piacciono gli sparatutto, i giochi di azione o di strategia, è preferibile una cuffia con microfono estendibile. Posizionato di fronte alla nostra bocca percepirà anche una tonalità sottovoce, permettendoci di parlare senza disturbare nessuno.

Nella maggior parte dei casi, troverete numerosi modelli di cuffie con microfono estendibile. Queste infatti risultano essere le più apprezzate e vendute, in quanto possono essere utilizzate anche con altri software.

Una buona cuffia da utilizzare al vostro computer potrà essere acquistata con una spesa compresa tra i 30 ed i 60 euro, che andranno ovviamente ad aumentare per prodotti di marca e particolarmente prestanti. Generalmente, è bene diffidare da prodotti dal costo inferiore, a meno di non trovare qualche offerta vantaggiosa.

Discorso diverso invece per le cuffie con microfono da gioco su console. Queste, se non è possibile utilizzare un modello compatibile dotato di Usb, possono costare diverse decine di euro in più.

Non proprio un nativo digitale, ma appassionato di tecnologia ed elettronica. Lavoro come consulente informatico per diverse aziende, sempre alla ricerca di soluzioni ottimali ed in grado di rendere “smart” ogni cosa.

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