Cavo o non cavo? È questo il dilemma. Quando ci si trova a scegliere una nuova cuffia per i nostri passatempi preferiti, la prima cosa della quale ci interessiamo e la sua connettività.
Le cuffie wireless sono infatti sempre più presenti e performanti nella vita di tutti i giorni. Oggi anche gli auricolari si apprestano a subire questo radicale cambiamento, perdendo completamente il classico “filo” e dotandosi di connessioni bluetooth.
La progressiva eliminazione delle connessioni via cavo è un evidente segno dell’evoluzione tecnologica. Con il passare del tempo si sta lentamente passando dal predominio della connessione via cavo a quella senza fili, che funziona via etere con collegamenti di varia natura.
Nel caso delle cuffie, la maggior parte di queste vengono connesse via bluetooth, uno standard che permette una riproduzione veloce ed ottimale specialmente nelle brevi distanze. Anche gli auricolari si sono adeguatia questo standard, dato che anche in movimento si troveranno sempre vicine al lettore.
Ma allora, se anche voi ritenete il cavo obsoleto e preferite buttarvi sul divano o sulla sedia senza costrizioni, non vi resta altro da fare che scegliere il miglior prodotto ricaricabile disponibile sul mercato.
Tutta una questione di batteria
Già, ricaricabile. Ovviamente una cuffia wireless non si alimenta per magia, ma è dotata di una batteria capace di permetterne l’accensione ed il funzionamento. Questa è di fatti la principale differenza rispetto ad una cuffia tradizionale, e porta con se alcune ripercussioni.
Anzitutto, mentre la cuffia dotata di connessione via cavo viene alimentata direttamente dal dispositivo, la cuffia wireless deve essere ricaricata prima dell’utilizzo tramite apposita postazione di ricarica, o tramite collegamento alla presa elettrica.
La presenza di una batteria inoltre influisce anche sul peso e sulla forma della stessa: si parla oramai di prochi grammi, per lo più impercettibili, ma è sempre bene sapere com’è fatto un oggetto prima di comprarlo.
Non dovete però farvi spaventare da questi dettagli, perché si tratta di un funzionamento che oramai ci è molto familiare. Anche i nostri smartphone funzionano allo stesso modo, e necessitano di essere ricaricati una o più volte al giorno.
Una cuffia wireless avrà le stesse “necessità”, per cui uno dei principali fattori da considerare è proprio la batteria: più è di qualità, più durerà.
Aspetti tecnici da considerare
Ovviamente, nello scegliere questo tipo di prodotto, è bene tenere a mente che esistono non solo diversi tipi di batterie, ma anche diversi tipi di “interfacce”. Molte cuffie infatti non permettono di sostituire la batteria, e ciò potrebbe essere un problema nel lungo periodo.
La batteria dei moderni dispositivi portatili infatti è soggetta allo stesso funzionamento di una qualsiasi pila elettrica: con il passare degli anni si scaricherà completamente, e non potendo più essere ricaricata andrà sostituita.
Si tratta di un funzionamento “fisiologico” delle batterie, che ad ogni carica e scarica consumano una parte del liquido che le compone e che permette di generare la corrente elettrica.
Per questo motivo, sopratutto di fronte a prodotti dotati di batterie meno prestanti, è bene verificare se queste possano essere rimosse e sostituite in autonomia una volta scaricate completamente, in modo da allungare la vita del prodotto.
In alternativa, sarà necessario verificare se esiste un sistema di sostituzione o di garanzia, o se saremo costretti a dover acquistare, in caso, una nuova cuffia. Visto il costo potrebbe essere una spesa ininfluente, ma bisogna saperlo per tempo senza alimentare false speranze.
Versioni, costi e marchi
Ora che abbiamo valutato i principali aspetti da considerare in una cuffia wireless, bisogna iniziare a valutare i singoli modelli e le relative specifiche. Si tratta del procedimento più lungo e forse anche un po’ più noioso, perché esistono – letteralmente – migliaia e migliaia di modelli differenti.
È vero, fondamentalmente una cuffia serve ad ascoltare della musica, l’audio di un film o una conversazione, ma nonostante ciò possiamo trovare in commercio numerosi prodotti destinati ad un uso specifico. Ad esempio, il settore del gaming è uno di quelli che garantisce una vasta varietà di prodotti.
Avere un prodotto prestante, capace non solo di isolare bene dai rumori domestici ma anche di riprodurre fedelmente ogni sibilo proveniente dal gioco al quale stiamo giocando o dal film che stiamo guardando, può fare la differenza e cambiare completamente la nostra esperienza.
A rendere più difficile la nostra ricerca c’è poi la grande varietà di produttori in commercio. Un settore inizialmente settorializzato da pochi e noti brand è ora stracolto di numerosi produttori internazionali, che vendono facilmente ed a prezzi competitivi specialmente online.
Acquistare una buona cuffia da gioco ricaricabile vuol dire prepararsi a spendere una cifra compresa tra i 30 ed i 60 euro. Una cifra che potrebbe aumentare alla presenza di particolari specifiche, come la ricarica wireless o la presenza di più batterie. Alcuni modelli dedicati esclusivamente al gaming poi superano anche i 150 euro!
Al di sotto di quel prezzo è più facile trovare una buona cuffia dotata di cavo, ma difficilmente trovere una buona cuffia wireless, a meno di non approfittare di qualche offerta specifica. Viste le componenti hardware, scendere troppo nel prezzo vorrebbe dire affidarsi a prodotti più scadenti e destinati a danneggiarsi o rompersi più facilmente.