Come scegliere le migliori cuffie da gioco over ear? Caratteristiche, dettagli, funzioni utili, consigli per la scelta, prodotti, marche e costo

Il settore del gaming ha letteralmente aperto le porte ad una serie di prodotti dedicati e particolari. Non parlo solo dei gadget dedicati o collegati a particolari eventi, ma di veri e propri oggetti divenuti di culto.

Volendo fare un esempio pratico, si pensi ad una console da gioco: oggi alcuni marchi e loghi sono famosi in tutto il mondo, e proseguono la loro attività con videogiochi e saghe dedicate.

Allo stesso modo, alcune console hanno puntato su forme particolari, funzioni specifiche, tecnologie più o meno avanzate ma contraddistintive. C’è chi ha avuto successo, e chi ha concluso prematuramente ambiziosi progetti per mancanza di riscontro.

Se c’è però un settore che sta ancora andando forte, e che non sembra risentire di nessuna flessione, è quello degli accessori. I gadget annessi a computer e console sembrano non stancare mai, al punto da trovarsi sempre di fronte ad una vasta scelta.

Tra i gadget più iconici, che hanno finito per influenzare anche settori non collegati al gaming, troviamo le cuffie. Le cuffie da gioco, grandi, voluminose, facilmente distinguibili da quelle usate per ascoltare musica.

Perché hanno avuto così tanto successo tra i consumatori? Scopriamo i segreti delle cuffie note come “over ear”.

Da “ingombro” a must

Diciamo subito che questa tipologia di cuffia è nota come “over ear“: come comprenderete facilmente dall’inglese, indica un prodotto che ricopre l’orecchio, lo ingloba completamente.

Questa tipologia di cuffia non è nata con il settore videoludico, ma con esso ha avuto una grande diffusione. La grande cuffia detta anche “a cassa” nasce infatti negli anni ’60, quando la prima diffusione di oggetti tecnologici portò questo oggetto a divenire sempre più diffuso.

Bisogna tenere a mente che queste cuffie nacquero in ambienti musicali, e venivano dunque utilizzate prevalentemente in sale di registrazione o in eventi musicali. Solo successivamente trovatono diffusione anche nei comuni ascoltatori, che però, in un primo momento, le trovarono scomode ed ingombranti.

Il vantaggio riconosciuto di questo tipo di cuffie era dato dal fatto che assorbivano completamente l’ascoltatore, permettendogli di concentrarsi unicamente su ciò che ascoltava. Un grande vantaggio per chi si trovava a registrare, o ad ascoltare le performance vocali di un cantante.

A livello popolare invece la cuffia risultava scomoda, poco pratica, grossa Era considerata quasi inutile, al punto di preferire l’utilizzo di una radio all’aperto: la qualità era inferiore, ma poco importava.

Solo in tempi più recenti la cuffia ha trovato un differente approcio da parte degli ascoltatori. Prima per l’utilizzo in mobilità, poi per quello in ufficio, infine anche per l’uso domestico. È divenuta, a tutti gli effetti, un prodotto quasi necessario.

Successo nel gaming: perché?

Ma tra tutti gli impieghi possibili ed immagini, perché proprio il gaming? Perché una cuffia così grande e voluminosa ha trovato terreno fertile proprio tra i videogiocatori? Beh, c’è da dire, per prima cosa, che non è utilizzata solo in questo settore.

Le cuffie over ear sono molto utilizzate anche nel settore musicale, come in quello cinematografico. Tuttavia, è altrettanto vero che la maggior parte delle  cuffie da gioco prodotte e disponibili sul mercato appartengono alla categoria over ear.

Potremmo dire, per cominciare, che si tratta di un oggetto che ben si adatta alle necessità di un videogiocatore: si tratta, in fondo, di una attività che si svolge da fermi, spesso seduti, e che quindi permette di “sopportare” più facilmente un oggetto di queste dimensioni.

Sia le postazioni su computer che quelle su console richiedono diverse ore da fermi, quasi immobili, così come succede anche per altre riproduzioni multimediali. Ciò permette di utilizzare oggetti più scomodi per l’impiego in mobilità, ma ideali per immergersi completamente in una scena, di quasivoglia natura.

Il principale vantaggio, in fondo, è proprio questo: la completa immersione dell’utilizzatore finale. Questo si ritroverà praticamente sommerso nella scena, e sentirà distintamente i numerosi suoni e rumori prodotti dal suo gioco preferito.

Questo fenomeno ha portato ad una vastissima diffusione di cuffie over ear nel settore del gaming. Si tratta di prodotti più o meno validi, realizzati da numerosi brand e finanche dai produttori stessi. Un esempio in più, qualora ce ne fosse bisogno, per dimostrare quanto siano richieste.

Funzionalità e prezzi

Veniamo ora alla parte più spinosa dell’argomento: i soldi. Quanto costano queste cuffie così valide e prestanti? Magari vi siete fatti un’idea di quanto potreste spendere, ma è bene distinguere subito le varie fascie di prezzo e prodotti.

Non tutte le cuffie over ear sono uguali. Volendo definire un range di prezzo molto ampio, queste si trovano in vendita ad un prezzo compreso tra i 20 e gli oltre 100 euro. Come si spiega queste grande differenza di prezzo?

Con le funzioni specifiche della vostra cuffia. I prodotti più economici sono generalmente sforniti di qualsiasi funzione accessoria, e permettono quindi solo ed esclusivamente di essere collegati e riprodurre l’audio. Niente di più, niente di meno.

Le cuffie di fascia medio-alta, invece, sono dotate di particolari filtri, che migliorano la resa audio, la sua percezione, danno dinamicamente la priorità alle voci piuttosto che al sottofondo, e così via con mille altre funzioni.

Certe funzioni, un tempo applicate tramite software sui computer o dalle console, oggi sono incluse direttamente nelle cuffie. Ovviamente il comparto audio è migliorato su più fronti, ma le cuffie hanno raggiunto un valido standard che permette di implementare, senza esagerare, migliaia di filtri per migliorare la resa di ciò che ascoltiamo. Il tutto, in modo dinamico e senza dover impostare quasi nulla manualmente.

Per questi motivi, al momento della scelta, è sempre bene spendere qualche euro in più e garantirsi un prodotto valido. Risparmiare qualcosa per trovarsi senza così tante funzionalità… non ne vale assolutamente la pena.

Inoltre, la quasi totalità di queste cuffie dispone di almeno un microfono, da utilizzare per comunicare con gli altri videogiocatori nelle sessioni online. Non sempre lo vedrete: alcuni sono integrati nellea cuffia stessa.

Ci sono poi, infine, le cuffie over ear di design, che menzioniamo per non escludere proprio nessuno. Queste si presentano molto belle da vedere, spesso con rifiniture in oro o addirittura gioielli preziosi. Inutile dirvi il costo, ma se avete qualche centinaia (e migliaia) di euro da spendere, potreste anche farci un pensierino.

Non proprio un nativo digitale, ma appassionato di tecnologia ed elettronica. Lavoro come consulente informatico per diverse aziende, sempre alla ricerca di soluzioni ottimali ed in grado di rendere “smart” ogni cosa.

Back to top
menu
Migliori Cuffie da gioco